E poi ti arriva finalmente un bel NUC, con 16 GB di ram, un Intel core i3 da 2 GHz: Modesto ma funzionale! Per condire il tutto Un Cisco 2960 da 24 porte un po rumoroso (esseresr mi ha già ammonito due volte… alla terza va nella cuccia di wallebrown) ma che supporta 802.1x e il dialogo con PacketFence. Peccato che non ho pensato al disco allo stato solido.. va be’, mi son detto, con tutti i 2,5″ vecchi che ho, vuoi che non ne possa usare uno! Così parto con un HD della apple da 500 GB di un vecchio portatile.Parto di slancio e installo l’ultima versione di ESXi 6.5 sul nuc. Magicamente riconosce la scheda di rete intel Gb, il disco e tutte le periferiche: fantastico!
Questa nuova versione di vmware è veramente figa: tutta web, senza rotture di balls con i client e molto semplice da usare. L’unico punto di demerito è la ram, esxi ne ciuccia un po troppa per i miei gusti! Ma va bene, quasi bene, se usate firefox ogni tanto si pianta il browsing dei datastore o va in errore ajax. Vi consiglio Chrome che va benissimo!
Appronto quindi il mio Hypervisor e ci carico su un Active Directory (MSWS2012R2_64), l’ultima versione di PF (Centos 6.8 x86_64) e comincio a scancherare con le condfigurazioni i gruppi i domini e l’autenticazione, ma haimè dopo 3 gg di inattività, riaccendo il lab e VMWare mi abbandona miseramente con un “Datastore not found”… Rescan ISCSI? “Datastore not found”, Rescan devices? “Datastore not found”. Spegni e riaccendi? #DATASTORENOTFOUNDFOREVER
Con mio sommo dispiacere sfanculizzo il disco della apple da 500 GB e ci metto il disco del mio vecchio macbookpro prima dell’upgrade: un sata2 da 120 GB, ruota lento ma costante! Ricarico quindi le immagini delle VMs e riparto con slancio, ma stavolta tutto OK! E visto che funiziona tutto passiamo al livello 3: un cluster HA di PacketFence grazie al quuale scopro DRBD, un sw fighissimo che ti permette di condividere un disco da più server in rete, e se uno muore l’altro riprende il controllo! Ovviamente i miei server in rete sono nello stesso NUC e il datastore che contiene i dischi è il medesimo… ma è qui che viene il bello, una volta configurato quel mattacchione di DRBD, le macchine partono con la sincronizzazione dei dischi e qui scatta la domanda… Quanto tempo ci metterà? Il tempo di questo articolo!!!
;-D