E metti che avevo stimato i tempi di export e deploy in base al collegamento fisico allo switch (GbE) e alla velocità del disco usb 3.0 (5 Gbps) e che dovevo fare tutto in un giorno… Ma avevo fatto i conti senza il vCenter! Il caro vecchio vCenter (5.5) ha un limite applicativo sull’esportazione degli ovf. Puoi essere collegato anche direttamente con un bus al processore del nodo ma non ci sono cazzi: se il vCenter esporta un ovf, va piano (velocità massima raggiunta 100 mbps) e se ne esporta 3 arriva al triplo! Ma da cosa é dato sto limite?
A quanto pare la procedura di esportazione utilizza la libreria di compressione gzip che viene usata per comprimere i vmdk in file più contenuti. Questa operazione evidentemente risulta molto cpu-dependent e direttamente proporzionale al numero di core che il vcenter ha a disposizione. Se avró qualche tempo proverò in test lab ad esportare con numeri diversi di core e vedere se ció migliora. Per deploy é sostanzialmente la stessa cosa… se il vCenter é scarico si puó raggiungere anche il picco di 500 Mbps… ‘tacci tua!